“Vi porteremo la sua testa infilata in un ferro da spiedo”, minacce a guardia che ha ucciso ladro Rom

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Una lettera di minacce recapitata all’azienda di Cittadella per la quale lavora la guardia giurata che nei giorni scorsi ha sparato ferendo al volto Manuel Major, il delinquente ‘giostraio’ 36enne di Giavera del Montello (Treviso), nel tentativo di fermare la fuga dello zingaro che con alcuni complici aveva tentato poco prima di far saltare il bancomat di Veneto Banca di Trevignano. Lo zingaro era stato portato in gravi condizioni all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove è morto il 25 aprile scorso. Morto sul lavoro.

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La notizia è emersa sabato mattina, durante il convegno sulla “La legittima in-difesa” organizzato dal sindacato di Polizia Coisp a Martellago (Venezia) nel quale erano presenti tra gli altri Robertino Zancan, titolare della gioielleria di Nanto (Vicenza) vittima di una agguato di banditi nel 2015, Graziano Stacchio, il benzinaio vicentino che fece fuoco contro i banditi che avevano tentato di rapinare una gioielleria e il tabaccaio di Civè di Correzzola Franco Birolo.

TESTA INFILATA IN UN FERRO DA SPIEDO. “Vi porteremo la sua testa infilata in un ferro da spiedo”, sarebbe questo il contenuto della missiva che è stata consegnata nelle mani del capo della polizia Franco Gabrielli e del sottosegretario al ministro della Giustizia Cosimo Maria Ferri intervenuti al convegno.