Addio immigrati, ora la frutta la raccolgono i Robots – VIDEO

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Continua il nostro viaggio nella robotica applicata al mondo del lavoro. Durante il quale stiamo spiegando che, anche dal punto di vista economico, importare masse di immigrati è inutile e negativo. E perché, la scusa del bisogno di manodopera sia un’invenzione di ignoranti e speculatori che non vogliono investire in tecnologia. Inchiodando l’Italia in un’economia retrograda senza crescita tecnologica e quindi senza la creazione di lavori in campi avanzati che fermerebbero l’emorragia di cervelli verso l’estero.

Oggi vi presentiamo il robot di FFRobotics, che punta a sostituire i raccoglitori di frutta negli Stati Uniti, e non solo:

La raccolta di vasti frutteti dello Stato di Washington somiglia a quella di pomodori in vaste aree del nostro Sud. Ogni anno richiede migliaia di raccoglitori, quasi tutti clandestini. Perché finora arrivavano a frotte, e gli agricoltori non avevano bisogno di investire in tecnologia. Con Trump, le cose stanno cambiando, velocemente: “I raccoglitori umani stanno diventando scarsi”, ha dichiarato Gad Kober, co-fondatore di FFRobotics con base in Israele, dove si preferiscono i robot ai migranti afroislamici.

La raccolta, negli Usa, è stata meccanizzata per grandi parti dell’industria agricola, come il grano, i fagiolini, i pomodori (non in Italia, grazie ai traghettamenti!) e molte altre colture. Ma per prodotti più fragili come mele, bacche, uve da tavola e lattuga – dove la delicatezza della raccolta è particolarmente importante – questa è ancora fatta a mano. Per ora.

La linea dura del presidente Donald Trump contro gli immigrati negli Stati Uniti presenti illegalmente ha spinto molti agricoltori del paese a cercare metodi alternativi di raccolta. Vedete, bloccare gli ingressi non deprime l’economia, crea nuovi mercati. E hanno cominciato ad acquistare nuove attrezzature per cercare di ridurre il numero di lavoratori di cui hanno bisogno.

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FFRobotics sta sviluppando una macchina dotata di impugnatura a tre dita in grado di raccogliere frutta dai rami. La macchina avrebbe tra quattro e dodici bracci robotici e potrebbe raccogliere fino a 10.000 mele l’ora. La macchina sarebbe in grado di raccogliere l’85-90 per cento del raccolto dagli alberi. Gli umani potrebbero scegliere il resto, e ne servirebbero pochissimi.

Altri produttori stanno lavorando su un tipo di raccolta che utilizza l’aspirazione. E’ il caso di Abundant Robotics:

Entrambi i produttori entreranno nel mercato entro il 2019. Noi continueremo ad importare masse di africani per lavori che durano un mese, e poi tenerceli sul territorio per sempre. A spacciare, rubare e stuprare.

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Ovviamente, se avessimo un governo normale, questo dovrebbe investire quello che spende in fancazzisti, per finanziare imprese tecnologiche italiane, in modo da presidiare il mercato.