Alta tensione multietnica in Macedonia, dove patrioti hanno fatto irruzione in Parlamento. Centinaia di manifestanti sostenitori del fronte conservatore e ostili a un governo di coalizione fra partiti di sinistra e partiti della minoranza islamica albanese hanno preso d’assalto la sede legislativa. La polizia ha messo in sicurezza i deputati, non prima che alcuni di loro venissero picchiati.
Guardate bene. Questo è quello che ci aspetta, se non blocchiamo l’immigrazione: governi PD-Islamici.
La Macedonia, come il Kosovo, è nell’obiettivo della Grande Albania. Anche lì, si sono infiltrati lentamente, al seguito dei Turchi.
La Macedonia è alle prese con la sua più profonda crisi politica fin dalla sua indipendenza dalla Jugoslavia nel 1991. Il governo e l’opposizione mimano le divisioni etniche tra maggioranza slava e minoranza islamico albanese: la società multietnica non è sostenibile a lungo termine. Ora, il PD locale vuole un governo con gli islamici.
Gli albanesi costituiscono un quarto dei 2 milioni di abitanti della Macedonia, e come in Kosovo hanno preso le armi nel 2001. Il conflitto si è concluso dopo sei mesi con un accordo di pace imposto dall’Occidente, che ha concesso più potere al gruppo islamico albanese. Ma in una società multietnica, la pace è solo una transizione tra due guerre.