Padre Paul, musulmano convertito: “In moschea fingono di parlare di pace ma l’Islam chiede violenza” – VIDEO

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Padre Paul, musulmano convertito al cattolicesimo, è tornato alle origini, quando il Nordafrica romano era definito ‘Africa Bianca’, prima della conquista araba e dell’immigrazione conseguente dall’Arabia e dal Subsahara, che ha ‘imbastardito’ la popolazione, soprattutto nella zona orientale

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“C’è un principio giuridico nel Corano, l’Abrogazione, che dice che se due leggi si contraddicono vale la legge più recente, quindi i versetti della violenza, scritti per ultimi, annullano quelli precedenti. In Europa ci mostrano i versetti di pace ma sanno che sono abrogati, e mentono agli europei per dare un’immagine di pace. Qui interviene un altro principio coranico, la Taqiyya, che dice che si può mentire se è nell’interesse dell’Islam. Più pratichi l’Islam più diventi violento perchè il Corano dice che bisogna essere come Maometto e Maometto era un violento.”

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“In Europa non hanno ancora presentato questo tipo di Islam perchè non hanno la forza per farlo ma si possono vedere i primi segni con il terrorismo. E quando non hanno la forza militare utilizzano l’immigrazione e la natalità. Puntano sulle famiglie numerose per avere le forze in futuro, e il fine ultimo è che tutti diventino musulmani, che si realizzi il regno musulmano sulla terra. Per questo tutti si devono convertire, anche con la forza, all’Islam. C’è un finanziamento da parte dell’Arabia Saudita e altri paesi per costruire moschee in Europa e diffondere l’Islam.
Le faccio un esempio: nel Nord della Francia, a Saint Denis, in un dipartimento c’è la maggioranza di musulmani, ci sono molti magrebini e africani musulmani, sono maggioritari e stanno imponendo la loro legge. Il sindaco di quel dipartimento mi ha raccontato che la maggior parte dei cittadini francesi d’origine europea han scelto di andarsene, chi poteva è partito perchè continuamente insultati e minacciati dai musulmani che hanno la forza del numero. Chi non è potuto partire subisce, al punto che molte donne europee sono obbligate a portare il velo per non avere problemi. Ma in Francia tutto questo non si dice perchè non è politicamente corretto.”