Milano, boom di ricorsi da finti profughi, ci costano 5 milioni di euro in avvocati

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A Milano, è boom di ricorsi presentati dai fancazzisti che si sono visti rifiutare il riconoscimento di “protezione internazionale”. Secondo quanto emerge dal rendiconto del bilancio sociale dell’Ordine degli avvocati del capoluogo lombardo, il numero delle richieste di patrocinio a spese dei contribuenti per ricorsi di questo tipo è aumentato “esponenzialmente” nel 2016, con circa 3.000 mila domande in più rispetto all’anno precedente. Nel periodo compreso tra il 2002 e il 2015 erano stati 5 mila gli immigrati che avevano presentato istanza contro il mancato riconoscimento dello status di protezione internazionale. Nel giro di un anno, il loro numero è quasi triplicato, passando dalle 1.607 domande registrate nel 2015 alle 4.441 effettuate nel 2016.

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Le coop gli preparano il ricorso (continuando così ad incassare i 35 euro al giorno) e ci sono avvocati che si prestano ben volentieri per il gratuito patrocinio. Che spesso, poi, gratuito non è. Solo a Milano sono circa 5 milioni di euro.