Hanno trascorso la notte a sballarsi in una delle stanze del Petit Hotel in via Pennazzi, insieme ad altri stranieri lì alloggiati come richiedenti asilo, e poi la mattina successiva si sono allontanati come se nulla fosse. L’hotel è da mesi ormai il fulcro dello spaccio cittadini.

I poliziotti delle volanti li hanno individuati e bloccati. Si tratta di due nigeriani uno di 19 anni che vive a Genova, nullafacente, senza fissa dimora, con permesso di soggiorno e pieno di precedenti per spaccio, resistenza, violenza e rapina e di un 27enne, irregolare, con alle spalle diversi precedenti e senza fissa dimora.

I due sono stati bloccati poco distante dall’hotel nella mattina del 21 aprile. Il più giovane aveva nello zaino 21 grammi di droga, l’altro un coltello con una lama di 9 centimetri.

Gli agenti hanno perquisito la stanza della struttura dove i due hanno pernottato insieme ad altri quattro profughi (un 36enne della Guinea, un 35enne nigeriano e due ghanesi di 25 e 22 anni) e hanno trovato altri quattro grammi di “erba”. Per i richiedenti asilo è scattata la segnalazione alla Prefettura, il nigeriano di Genova è stato arrestato per spaccio e l’amico denunciato per porto abusivo di oggetti atti all’offesa. Nella mattinata del 22 aprile, difeso dall’avvocato Alessandro Zanella, è comparso in tribunale per la direttissima davanti pm Sara Macchetta e il giudice Giuseppe Bersani. E’ stato condannato a un anno e 4 mesi, pena sospesa. Libero. Il questore Salvatore Arena ha disposto il solito ridicolo e vergognoso foglio di via ‘obbligatorio’ da Piacenza. I 4 profughi rimangono in hotel. A sballarsi a spese nostre.