PROFUGHI UBRIACHI MOLESTANO VOLONTARIA, SCONTRI CON SPRANGHE E AGENTI FERITI

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A Bolzano era già successo, quando presso l’Hotel Alpi un’ottantina di profughi organizzarono una rivolta.

“Lo Stato italiano aveva promesso di darci regolarmente dei soldi. Questo non sta accadendo o molto spesso i soldi ci arrivano in grande ritardo. In questo mese per esempio non ci sono stati dati. E non capiamo qual è il problema” – dissero allora alcuni richiedenti asilo.

Altri si lamentarono perché camminare dall’ex hotel Alpi fino all’ex caserma Gorio per poter pranzare era cosa assurda: “Immaginatevi che siamo costretti a camminare fin qui per ogni pasto e per ogni cena. Ogni volta devo percorrere tutto questo spazio a piedi“.

La notte scorsa, presso l’ex alimarket, è andata però molto peggio. Dentro il centro Profughi a Bolzano si è scatenata nella notte una maxi rissa dove una decina di immigrati prima di essere arrestati sono finiti negli ospedali di Bolzano e di Merano. Curati a spese nostre, questi delinquenti raccattati in Libia e vomitati nelle nostre città a ritmo sempre più frenetico dai cuckold dell’accoglienza.

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SCONTRI TRA COSIDDETTI PROFUGHI COMPLETAMENTE UBRIACHI – Uno degli immigrati ha tentato di importunare una volontaria della struttura. Poi sono iniziati gli scontri, probabilmente gli altri ‘profughi’ volevano la loro parte. Solo per un colpo di fortuna gli operatori della struttura sono riusciti a scappare da un’uscita di emergenza dopo aver capito il pericolo che stavano correndo.

Negli scontri sono stati usati bastoni, spranghe improvvisate ed estintori, sottoposti a sequestro da parte della Polizia di Stato.

Ingenti i danni alla struttura e diversi feriti, tutti con prognosi inferiore a 10 giorni. I poliziotti hanno tratto in arresto otto stranieri (due afghani, due libici, un pakistano, un marocchino, un gambiano e un cittadino della Guinea) tutti per rissa aggravata e danneggiamento. A due afghani e ad un pakistano, per la loro condotta violenta, è stata notificata in mattinata la revoca delle misure di accoglienza sul territorio nazionale. Ma non verranno espulsi.

Durante le fasi dell’intervento un operatore della Squadra Volante è rimasto ferito a un polso e una vettura è stata danneggiata dal lancio di un estintore da parte di uno dei soggetti tratti in arresto. Nelle prossime ore la presenza delle Forze dell’Ordine verrà ulteriormente rafforzata per garantire la convivenza dei richiedenti asilo all’interno del Centro.