Oggi, 15 aprile, ricorre il quarto anniversario dell’attentato islamico della maratona di Boston. Che si tiene, come oggi, ogni anno il terzo lunedì del mese. E’ stata la prima strage islamica fatta da profughi, dopo quattro anni ci siamo ormai abituati: Parigi, Bruxelles, Berlino e Stoccolma.

I fratelli Tamerlan e Djokhar Tsarnaev, ceceni, giunti negli Usa al seguito della famiglia come ‘rifugiati politici’. In fuga dalla Russia di Putin che li ‘perseguitava’.

Entrambi i genitori Tsarnaev ricevevano benefici dallo Stato, ed entrambi i due attentatori erano destinatari attraverso i loro genitori di aiuti da parte dello Stato.
Questo non ostante a metà del 2011, i due islamici fossero stati oggetto di monitoraggio da parte del FSB, i servizi russi, che contattarono invano l’FBI.

Non insegnò nulla. Anche gli attentatori islamici di Parigi e Bruxelles vivevano a spese dei contribuenti. Molti di loro erano entrati in Europa come profughi.

Quanti “nuovi italiani” si stanno preparando a colpire, mentre leggi questo articolo, magari in qualche casa popolare, magari acquistando materiale con i soldi dell’assistenza che finanziamo con le nostre tasse? Quanti di loro mandano i loro figli agli asili del tuo comune beneficiando di trattamenti speciali?