IL CARCERE DA DOVE GLI ASSASSINI EVADONO IN PERMESSO PREMIO

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INUTILE CHE PRENDANO IGOR, IL MIGRANTE CON LICENZA DI UCCIDERE, TANTO POI LO FAREBBERO USCIRE IN PERMESSO PREMIO, MAGARI CON UN LAVORO DA GUARDIA GIURATA!

Un detenuto è evaso dal carcere di Bollate nella serata di venerdì 7 aprile. Si tratta di un cittadino indiano, condannato per omicidio, che avrebbe dovuto rimanere in cella fino al 2023, ma grazie alla sua buona condotta aveva ricevuto il permesso di lavorare all’esterno del penitenziario. Non solo: venerdì aveva ricevuto anche un lasciapassare per trascorrere la giornata con la famiglia: era atteso nella struttura per le 22, ma di lui si sono perse le tracce.

Non è la prima evasione dal carcere modello alle porte di Milano, anzi: è la settima da inizio anno e la quinta negli ultimi trenta giorni. «Un trend così negativo non si è mai registrato», ha denunciato Giuseppe Bolena, segretario regionale dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria).

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Le altre evasioni. La prima domenica di aprile altri due reclusi non si erano presentati alla struttura carceraria dopo che avevano trascorso la giornata a fare volontariato. Uno di loro è stato arrestato dopo pochi giorni di latitanza: sentendosi braccato si è costituito. Non c’è nessuna traccia del “complice”, ancora a piede libero. Stesso fatto per un altro – già evaso lo scorso luglio – e che a febbraio era stato riammesso al programma di lavoro all’esterno del carcere: è scomparso nel nulla dopo una giornata di lavoro. Infine quindici giorni fa è evaso un detenuto in permesso premio.

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Secondo Bolena il carcere di Bollate «sta diventando un carcere troppo autoreferenziale, la direzione si preoccupa di non intaccare l’immagine di carcere modello piuttosto che affrontare e risolvere i problemi concreti dell’istituto». «Non si può andare avanti così – ha proseguito il sindacalista –, Bollate sta diventando il trampolino di lancio verso la libertà anticipata».

Pensare che il direttore del carcere, tal Massimo Parisi, solo pochi mesi fa aveva detto: “Il modello Bollate non si discute”. Invece si discute eccome, e devi andare a casa.