«Il futuro di Milano riparte dagli scali ferroviari e anche dalla conspevolezza che su altri temi bisogna lavorare e migliorare». Sono le parole del primo cittadino di Milano Giuseppe Sala alla presentazione dei cinque progetti per la riqualificazione degli scali ferroviari dismessi di Milano.

Cinque idee disegnate da EMBT, Mecanoo, studio SBA, MAD Architects e CZA. Ma per una di queste, proposta dallo studio di Boeri, c’è spazio per una enorme Moschea a straziare il paesaggio culturale della città. La cosiddetta ‘archistar’ milanese l’ha piazzata nello scalo Farini. Comprensiva di un altissimo minareto.

La cosa divertente dei progetti di queste ‘archistar’ è che il futuro è sempre popolato di bambini con aquiloni e famigliole felici tra le strutture da loro immaginate, non comprendono la portata dei fenomeni: se c’è una grande moschea, non ci saranno bambini felici con gli aquiloni.