Loro esigono un lavoro, Italiano si spara perché non lo trova

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A febbraio 2017 la stima degli occupati è stabile rispetto a gennaio, mantenendosi su livelli prossimi a quelli dei quattro mesi precedenti. Nell’ultimo mese cresce il numero di donne occupate e cala quello degli uomini. L’occupazione aumenta tra gli ultracinquantenni e diminuisce nelle restanti classi di età. Sale il numero di lavoratori a termine, mentre calano i lavoratori a tempo indeterminato e restano stabili gli indipendenti. Il tasso di occupazione è stabile al 57,5%. Terribile la stabilità in una situazione negativa.

PER LA DISPERAZIONE NON SI CERCA PIU’ LAVORO – La stima delle persone in cerca di occupazione a febbraio registra infatti un forte calo su base mensile (-2,7%, pari a -83 mila). Il calo interessa uomini e donne ed è più accentuato tra i 15-24enni e gli over 50. Il tasso di disoccupazione così, per effetto di chi non cerca nemmeno più lavoro, scende all’11,5% (-0,3 punti percentuali), quello giovanile cala di 1,7 punti, attestandosi al 35,2%.

Quando la disoccupazione scende – solo statisticamente – perché i disoccupati non sono nemmeno più iscritti al collocamento, la situazione è grave.

E in questa situazione il governo abusivo ha pubblicato flussi di ingresso per decine di migliaia di immigrati. Ne abbiamo bisogno, per abbassare ulteriormente gli stipendi dei lavoratori e convincere i disoccupati che cercare lavoro è inutile.

Non solo. Ci si mettono anche i finti profughi.

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BATTIPAGLIA – Protestano perché vogliono lasciare il centro d’accoglienza Rodopa di Battipaglia e cercare un lavoro. Sono Coffee e Minisa, 19 e 20 anni. Sono sbarcati a Salerno, provenienti dal Ghana, otto mesi fa.

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Questa mattina si sono posizionati nei pressi della rotatoria tra viale Barassi e la strada statale 18, con dei cartelli in mano che riportano una sola parola: “lavoro”.

«Siamo al centro d’accoglienza da otto mesi – racconta Coffee – ma noi abbiamo famiglia in Ghana e vogliamo cercare un lavoro per aiutare i nostri parenti. Non sappiamo cosa fare nel centro d’accoglienza. Dove vogliamo andare? Ovunque, basta che ci sia un lavoro per noi».

Accogliamo clandestini dal Ghana perché c’è la guerra in Siria, perché servono alle coop del PD: prima come clienti, poi come lavoratori a basso costo.

Intanto, mentre Coffee e Minisa esigono un lavoro, un italiano di 41 anni senza occupazione che viveva in un paese della Bassa Friulana si è sparato con la sua pistola alla testa e, nonostante i tempestivi soccorsi, è morto in ospedale.

Quando è stato trovato dai soccorritori era ancora vivo ma purtroppo le lesioni che ha riportato alla testa si sono rivelate fatali e il 41enne è deceduto in ospedale; la tragedia nelle prime ore di oggi, lunedì 3 aprile.

Italia, 2017.