Un Paese dove la percentuale di minori in povertà assoluta – oltre 1,1 milioni – è quasi triplicata negli ultimi 10 anni, passando dal 3,9% della popolazione di riferimento nel 2005 al 10,9% nel 2015.
Ma anche un Paese che – nonostante il numero di ragazzi che abbandonano precocemente gli studi si sia più che dimezzato negli ultimi 23 anni (passando dal 38% del 1992 al 15% del 2015) – rimane indietro rispetto agli Stati dell’Unione europea (la cui media è dell’11%) posizionandosi al quartultimo posto nella classifica dei Paesi per ‘early school leavers’, seguito soltanto da Romania (19%), Spagna e Malta (a pari merito con il 20%).
Questi i dati contenuti nel nuovo rapporto ‘Futuro in partenza? L’impatto delle povertà educative sull’infanzia in Italia’, presentato da Save the Children in occasione del rilancio della campagna per il contrasto alla povertà educativa.
Per risolvere il problema, il governo abusivo ha deciso di approvare una legge che impone l’accoglienza e il mantenimento fino alla maggiore età – presunta – dei minorenni presunti che sbarcano in Italia:
Governo vara legge: minori stranieri non potranno essere espulsi, anche se stuprano
Non riusciamo a mantenere i nostri figli, perché dobbiamo mantenere i figli degli altri. Stato di merda.