Svedese va ad aiutare i Congolesi: decapitata

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I corpi senza vita ritrovati nella regione di Kasai, Congo, sono quelli dei due esperti delle Nazioni Unite scomparsi due settimane fa nella Repubblica Democratica africana. I due, l’americano Michael Sharp e la svedese Zaida Catalan erano stati sequestrati due settimane fa mentre indagavano su presunti abusi commessi da un gruppo di ribelli operativi nella zona: nel fine settimana 40 agenti di polizia erano stati ritrovati decapitati.

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Stando a quanto riferito da un portavoce del governo, Lambert Mende, che ha confermato la notizia del ritrovamento dei corpi, la donna è stata decapitata: «Hanno perso la vita cercando di comprendere le cause dei conflitti e dell’insicurezza in Congo», ha commentato da New York il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. «Le Nazioni Unite faranno tutto il possibile per garantire che venga fatta giustizia». Stando a quanto riferito da testimoni, un terzo corpo senza vita – potrebbe essere quello dell’interprete – è stato ritrovato nella stessa zona, vicino a Ngombe nel Kasai, dove i due esperti Onu si erano recati accompagnati da quattro cittadini congolesi membri dello staff.

Per comprendere il Congo non serve andarci, basta questa mappa:

QUOZIENTE INTELLETTIVO NEL MONDO
QUOZIENTE INTELLETTIVO NEL MONDO

Un QI di quel livello, insieme ad un alto livello di testosterone, sono elementi che generano violenza in un individuo. Se moltiplichi il tutto per milioni di individui, hai il Congo. E l’Africa subsahariana nel suo complesso.

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Il testosterone è direttamente implicato nell’aggressività. Naturalmente questa è un’aggressività “buona”, quella che permette all’uomo di competere nell’esistenza, ma come in ogni ambito, esiste una misura oltre la quale l’eccesso è negativo. Nel caso del testosterone, una sua eccessiva presenza causerebbe e causa, una eccessiva aggressività.

Il testosterone, è infatti direttamente correlato ad una maggiore propensione al crimine.
Studi scientifici hanno dimostrato che individui con “troppo” testosterone, commettono più reati rispetto ad individui nella norma.

E la misura di testosterone varia, come variano i gruppi razziali: più chiaramente, vi è un sostanziale eccesso di questo ormone nelle popolazioni africane.Che è il motivo per il quale gli africani maturano e invecchiano (e ceteris paribus: muoiono) più precocemente rispetto agli europei.

Quindi, l’alta presenza di questo ormone che è causa di una più alta aggressività, e di conseguenza di una maggiore attitudine a commettere crimini, accoppiata con il basso quoziente intellettivo – quindi la mancanza di controllo – spiega le statistiche che vedono gli Africani in testa a tutte le classifiche di reati violenti negli Usa e nei paesi di immigrazione come l’Italia. E spiega, la violenza endemica delle società nere, dall’Africa ai Caraibi fino ai ghetti americani. E i massacri in Congo.

Farli venire qui è una pessima idea.