Isis diffonde un nuovo video. I ‘cuccioli del Califfato’ a caccia di prigionieri ‘infedeli’, in quello che è una sorta di videogioco reale, nel quale i bambini islamici cacciano ‘infedeli’ in un edificio abbandonato nel quale sono stati ‘liberati’:
Li arruolano giovanissimi nei campi profughi e pagano per il loro ingresso in Italia e negli altri paesi europei. In cambio, ragazzini e ragazzine, devono offrire loro la più cieca devozione. Diventano terroristi. Islamici. Che noi accogliamo come ‘bambini’. Serpi in seno. Bombe ad orologeria pronte ad esplodere all’interno delle nostre società.
Stando all’organizzazione – attiva da anni contro ogni forma di estremismo – la colpa sarebbe dei paesi europei e del Regno Unito di non controllare in maniera sufficiente l’ingresso dei cosiddetti minori.
Il prezzo pagato dallo Stato Islamico per trafugare nell’Ue ogni piccolo futuro jihadista sarebbe di circa 2.000 dollari. A confermarlo testimonianze da campi profughi in Libano e Giordania.
«I giovani rifugiati sono il bersaglio ideale dei reclutatori dei gruppi estremisti: sono più vulnerabili all’indottrinamento, possono diventare abili combattenti e, nel caso siano ragazze, possono diventare madri generando sempre nuove reclute», ha spiegato Nikita Malik ricercatrice di Quilliam al Guardian, «Se poi non sono accompagnati la missione diventa ancora più semplice». Fra le aree più “calde” in questo senso, lo studio cita l’Africa settentrionale (soprattutto la Libia).
E noi li andiamo a prendere! Potrebbero essere i compagni di banco, integrati, di tuo figlio.