La navi degli scafisti umanitari di Medici Senza Frontiere sono in rotta verso le coste italiane con a bordo la selvaggina africana raccatta ieri in Libia. Parliamo di quasi 1.200 clandestini, quasi tutti maschi e molti infetti.
Le due imbarcazioni sono dirette a Trapani e Reggio Calabria. Un governo serio le rimanderebbe indietro e domanderebbe conto agli scafisti umanitari del perché non li hanno portati in Tunisia o a Malta. Ma il nostro è un governo abusivo e collaborazionista. Un governo di scafisti come le ONG.