PADOVA: SI CERCANO ALTRI HOTEL PER CENTINAIA DI AFRICANI

Vox
Condividi!

Se nei giorni scorsi, dopo le molestie e gli stupri dei profughi, il ministro abusivo dell’Interno Marco Minniti assicurava i sindaci di Bagnoli, Agna e Cona che non ne sarebbero arrivati di nuovi e che presto i centri di accoglienza sui loro territori saranno chiusi, la realtà con cui ci si trova a fare i conti è un’altra. Fatta di un traffico umanitario che invece di diminuire aumenta e della necessità, pressante, di trovare nuove strutture dove collocare i fancazzisti.

Ieri, infatti, il prefetto vicario di Padova Pasquale Aversa, responsabile della gestione dell’accoglienza, ha scritto a tutte le cooperative impegnate nella colonizzazione capillare del territorio – sono 14 quelle che hanno partecipato all’ultimo bando dando la disponibilità di coprire 1850 dei 2000 posti richiesti – per reperire nuove strutture.

VERIFICA LA NOTIZIA
VERIFICA LA NOTIZIA
Vox

«In relazione all’aumento degli sbarchi di migranti, si pregano le Signorie Vostre di voler intensificare il reperimento di nuove strutture da adibire a centri di accoglienza straordinari, con particolare riferimento ai territori dell’Alta padovana, che risultano numericamente con una inferiore presenza di richiedenti asilo. Inoltre» scrive Aversa, «nelle more della stipulazione dell’accordo quadro, si prega di mettere a disposizione tutte le strutture già preannunciate nelle rispettive offerte tecniche». Insomma: la sostituzione etnica deve essere capillare, nessuno deve sfuggire all’africanizzazione decisa da un governo di abusivi, illegittimi e ladri di democrazia. Non solo di democrazia.

Più stupri per tutti.