Minniti dopo scoperta immigrati terroristi: “Più controlli sulle aree affollate”

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Smantellata cellula islamica vicina all’Isis: proselitismo sul web

Una cellula terroristica che faceva proselitismo islamico via web è stata smantellata dalla polizia in un’operazione che ha portato all’arresto di 4 immigrati. In manette sono finiti tre tunisini e un marocchino che operavano tra Perugia, Milano e la Germania. I quattro diffondevano in Rete centinaia di post contenenti foto, scritti e video, per sostenere l’ideologia delle frange più estreme del radicalismo islamico.

A tutti gli indagati, impegnati ad esprimere piena condivisione alle azioni armate e agli attentati realizzati dall’Isis, viene contestata l’istigazione a delinquere con l’aggravante di aver commesso il fatto attraverso l’uso del mezzo informatico con finalità di terrorismo.

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L’inchiesta è stata denominata “Da’Wa” ed è stata svolta dagli uomini della Polizia Postale di Perugia che hanno operato assieme a quelli del compartimento di Milano, sotto il coordinamento del Servizio di polizia postale e delle Comunicazioni a Roma.

All’indagine ha contribuito anche la Digos e l’ufficio immigrazione di Milano, la polizia scientifica di Roma e il reparto prevenzione crimine Lombardia.

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E dopo avere appena vomitato sulle coste italiane un altro migliaio di sconosciuti islamici, il ministro abusivo degli interni Minniti: “Occorre rafforzare ulteriormente i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone, anche in vista delle celebrazioni dei Trattati di Roma di sabato”. Lo ha detto al termine della riunione del Comitato di Analisi strategica antiterrorismo, convocato dopo l’attacco di Londra. “Particolare attenzione – ha aggiunto – va riservata verso i luoghi che registrano un notevole afflusso di visitatori”.