Londonistan: dopo Khan, l’Islam vuole la sottomissione totale

Vox
Condividi!

Quando guardo davanti a me, io mi riempio di cattivi presagi; come il Romano, mi sembra di vedere “il fiume Tevere schiumante di molto sangue”. Enoch Powell, Londra, 1968

Dopo le bombe islamiche del 2005, Londra, dieci anni dopo, elesse un sindaco islamico. Sadiq Khan. Pakistano, come le orde di stupratori che in questi anni hanno cacciato ragazzine bianche in tutta l’Inghilterra.Islamico come gli sgozzatori del soldato Rigby.
Un po’ come se nel ’40, avessero eletto un nipote di Hitler.

Ci si chiede cosa faranno, dopo la strage di ieri, a Westminster. Londra è ormai Londonistan. Una città straniera che di inglese ha solo la regina.

Cosa hanno imparato, gli islamici, dall’elezione di Khan? Che basta mettere qualche bomba, e qualche anno dopo, ti prendi la città. Basta attaccare, e l’unica reazione che trovi è ancora più sottomissione. Siamo in guerra. Ma molti di noi cercano in tutti i modi di ignorarlo: come se, in questo modo, esorcizzassero la paura. Come se, in questo modo, la guerra finisse da sé.

Finirà, alla fine. Ma solo in due modi: con la nostra totale sottomissione, o con la loro cacciata dalle nostre terre. Tertium non datur.

Perché le stragi sono solo un aspetto della guerra in corso. Che è, come compreso da Erdogan, prima di tutto demografica.

Newham è uno dei sobborghi popolari di Londra, nell’East End. Potremmo paragonarlo a Trastevere, Roma. I suoi abitanti vengono (venivano) chiamati Cockneys. Oggi sono una minoranza a casa loro, e sono in fuga.

Guardate questa foto:

LONDONISTANGENOCIDIO

Anche se non ci sono morti, questa è la foto di un genocidio. Solo quaranta anni fa. Gli abitanti bianchi guardavano l’unica diversa con curiosità, oggi è il contrario. Oggi è l’unico bianco ad essere ‘elemento estraneo’.

Vox

Ma Bianco britannico 'Oriente Enders' dire l'immigrazione sta uccidendo fuori tradizioni che utilizzate per essere un luogo comune nella zona nel 1970 (nella foto), in base al nuovo documentario della BBC Ultimi Bianchi dell'East End

Cockneys stanno diventando una minoranza nella zona est di Londra, (nella foto), che è quartiere più multiculturale del Regno Unito, con 70.000 immigrati che arrivano nel corso degli ultimi 15 anni

E’ quello che vediamo anche da noi. Arrivano in massa, come da programma dei politici farabutti alla Renzi, e chi può fugge. Rimangono pochi anziani: sotto assedio.

Negli ultimi 15 anni sono 70mila i non inglesi che hanno invaso, senza armi, il quartiere. Ora, il 73 per cento della popolazione è non inglese.
Una babele dove si parlano 147 lingue diverse, che finirà allo stesso modo, come tutta la società multietnica: in un collasso.

Londra è ormai Londonistan. Una città straniera che di inglese ha solo la regina.

I dati dell’ultimo censimento del 2011 ci dicono questo:

londonistanmap

Ovviamente, negli ultimi 5 anni le cose sono peggiorate. I bianchi saranno il 55 per cento.

Attaccano, gli islamici, perché ‘sentono’ di avere il diritto di farlo. Sentono che quella che era la capitale inglese, sta sempre più diventando un campo di battaglia multietnico: il premio in palio per chi saprà essere più brutale. E loro, in questo campo, sono avvantaggiati.

Identità.com