Governo invia altri 15 profughi nel centro di accoglienza degli stupri

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“Entro sei mesi le basi di San Siro di Bagnoli e di Conetta a Cona saranno ridimensionate”, aveva detto solo il giorno prima il ministro abusivo dell’interno, Marco Minniti, durante l’incontro con i sindaci di Bagnoli di Sopra, Roberto Milan, di Agna, Gianluca Piva e di Cona, Alberto Panfilio.

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E invece, ieri 22 marzo, il centro d’accoglienza per stupratori e molestatori seriali della Bassa Padovana ha registrato altri 15 arrivi, che si aggiungono ai circa 800 ospiti già presenti.

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“Ormai non crediamo più alle parole del governo – dichiara l’assessore regionale Roberto Marcato – Già Alfano, strabuzzando gli occhi davanti alle cifre dei due centri di accoglienza, si era impegnato di ridurre il numero degli ospiti, ma i profughi hanno continuato ad arrivare. Il governo e l’Europa stanno scaricando sui sindaci e sui cittadini tutta la responsabilità dell’accoglienza”.