Un’altra agghiacciante vicenda con protagonista un profugo. E chi li accoglie.
Lo scorso 3 agosto sono stati trovati morti, in casa loro, una coppia di 70 enni svedesi. Nella cittadina di Arboga, che ospita un centro profughi.
Si è poi scoperto che la direttrice del centro profughi, figlia 42 enne della coppia, aveva commissionato il loro delitto a Mohammad Rajabi], un giovane richiedente asilo afghano che viveva nella struttura, ed era il suo nuovo ‘concubino’. E poi dicono che non sono ‘risorse’: invece vengono a fare i ‘lavori’ che noi non vogliamo più fare. Come uccidere i genitori di una ninfomane.

Nel processo, che si sta svolgendo in questi giorni, il profugo ha spiegato di avere ucciso i due genitori della donna perché così l’avrebbe sposato e aiutato a “rimanere in Svezia”, cosa promessagli dalla 42 enne.
Chi ama il remoto, non ama il prossimo. Quelli che accolgono fancazzisti sono, in realtà, incapaci di empatia verso chi hanno vicino.
Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018