Marocchino infetto terrorizza pazienti anziane e prende a sediate infermiere

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ROVIGO – Sta seminando il panico in reparto. Un reparto, tra l’altro, di per sé molto “sensibile” come malattie infettive. Succede da 15 giorni a questa parte, da quando un uomo marocchino di circa 30 anni, ricoverato in isolamento perché ha contratto la tubercolosi, non perde occasione per spaventare assistenti, infermiere e anche pazienti del reparto.

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In due occasioni è già intervenuta la polizia per ‘mettere in riga’ il paziente molesto pericoloso: in un caso aveva lanciato una sedia addosso a un’infermiera, in un altro aveva scaraventato a terra vassoi, un bicchiere ed era andato in escandescenze.

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In 15 giorni ha anche cercato di scappare dal reparto, facendo suonare l’allarme di emergenza. Venerdì notte, addirittura, il malato affetto da tubercolosi, dunque contagioso, è entrato con fare minaccioso dentro la stanza di due anziane ricoverate nel reparto, terrorizzandole. Era sera e le due donne hanno chiamato l’assistenza per essere protette da qualcuno, ma non hanno dormito per il resto della notte.

Il direttore generale Antonio Compostella: “In casi di disturbi comportamentali possiamo disporre un trasferimento nel dipartimento di salute mentale. Verificheremo”.

Rimandarlo in Marocco no, troppo intelligente. Meglio tenerlo qui, curarlo a spese nostre. E lasciare che molesti i pazienti. Stato di merda.