WIKILEAKS: CIA USA MALWARE PER ATTRIBUIRE CYBER-ATTACCHI ALLA RUSSIA

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C’è un particolare interessante nei file diffusi da Wikileaks riguardo al progetto Remote Devices Branch della Cia, che si occupa di ‘internet delle cose’, ovvero di hackerare tutti i gadget connessi in rete, comprese le smart tv.

Il gruppo UMBRAGE raccoglie e conserva una library con codici di malware prodotti in altre nazioni, tra le quali la Federazione Russa.

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In questo modo, la CIA non solo aumenta la capacità di penetrazione grazie alla variabilità dei tipi di attacco, ma può deviare l’attribuzione degli attacchi da se stessa verso i servizi di altre nazioni proprio con l’individuazione delle “impronte digitali” dei gruppi ai quali le tecniche di attacco sono state rubate.

Quindi la Cia potrebbe, ad esempio, hackerare i server della Farnesina, e poi dare la colpa alla Russia.