Casa dei profughi era centrale dello spaccio: arrestati 3 Nigeriani

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Una coppia di nigeriani dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona della stazione ferroviaria di Modena è stata arrestata ieri sera dagli agenti della Squadra Mobile. Si tratta di E.C. 42 anni e della convivente ventenne V.O., entrambi in possesso di permesso di soggiorno per richiesta di asilo.

Per eludere i controlli i due stranieri erano soliti spostarsi in bicicletta per effettuare le consegne, rendendo così anche più difficile monitorare i loro spostamenti, che tuttavia sono finiti nei radar degli investigatori della Questura.

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Con loro è finito in manette un terzo connazionale che condivideva con la coppia un appartamento in via Soli: N. C. N. di 43 anni. Quest’ultimo, alla vista degli agenti davanti l’ingresso dell’abitazione, ha iniziato a gridare per avvisare i due complici che si trovavano all’interno e ha cercato invano sbattere con forza la porta in faccia ai poliziotti per impedire loro di accedere.

Ma non è bastato. Nascosti sotto un letto di casa sono stati rinvenuti 20 ovuli confezionati con pellicola trasparente contenenti complessivamente 250 grammi di eroina. All’interno di una scarpa sportiva posta su una finestra c’erano poi altri 13 involucri contenenti 25 grammi di eroina ed un singolo involucro con 6 grammi di cocaina. Per i tre, accompagnati in carcere a Sant’Anna, l’accusa è di detenzione a fini di spaccio di eroina e cocaina.

E’ una barzelletta. Tutti quelli che prima erano clandestini, ora sono ‘richiedenti asilo’. Chiedere non costa nulla: anzi, ti fa finire in hotel o casa a spese degli italiani grazie al PD.