Giudice che vieta termine “clandestini” partecipa a tutti i convegni Onlus che li accoglie (e ci guadagna)

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Il magistrato di questa sentenza:

Magistrato condanna Salvini: Vietato definire clandestini i clandestini

il 16 maggio 2016 era Trieste, dove partecipava come relatrice a un convegno dal titolo «La protezione internazionale», organizzato dall’associazione Asgi, Associazione di studi giuridici sull’immigrazione. La stessa associazione protagonista del ricorso contro i manifesti leghisti che il giudice Martina Flamini ha accolto.

Lo ha rivelato il sindaco leghista di Saronno, Alessandro Fagioli: «segnalo una cosa curiosa – aveva detto Fagioli – che la stessa associazione che ha fatto denuncia invita come relatore lo stesso giudice che ha fatto la sentenza». «Non voglio dire che sia sospetto – aveva aggiunto Fagioli – domando a me stesso se fosse opportuno».

E dopo la denuncia, scatta l’indagine degli ispettori ministeriali.

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La partecipazione a convegni di studi relativi alla materia di cui si occupano è per i magistrati consueta. Nel caso di Trieste si trattava indubbiamente di un convegno di parte, organizzato da enti dichiaratamente schierati dalla parte dei migranti (oltre all’Asgi c’era l’Ics, Consorzio italiano di solidarietà – sezione rifugiati). Ma l’aspetto su cui verosimilmente si soffermeranno gli ispettori del ministro è quello dei rapporti precedenti e successivi tra Asgi e giudice. E magari anche quello più veniale del pagamento delle spese di viaggio e soggiorno.

Non solo. Vox ha scoperto che la Flamini era una habitueé dei convegni di ASGI:

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Ma il problema è più ampio. ASGI non ‘conosce’ solo questo magistrato. Sono molti i magistrati diciamo così ‘vicini’ a questa ed altre associazioni pro-invasione. E’ un grave problema politico.

Funziona così: sono un cuckold dell’invasione e devo denunciare qualche patriota? Mi scelgo il magistrato amico. E lui sentenzia.

Ricordiamo un fatto analogo: quando ci fu il famigerato processo ai forumisti di Stormfront Italia, il magistrato di turno passava serate ad intrattenersi con chi aveva denunciato i forumisti. A quel tempo non ci furono ispezioni, perché gli accusati erano troppo ‘brutti e cattivi’. E non avevano protezioni politiche.