Nel luglio scorso è stato trovato un video, ripreso con un telefonino da alcuni miliziani dello Stato islamico, che scherzano e ridono mentre in un’altra stanza, invisibile, una donna cristiana o yazidi urla di dolore e disperazione mentre viene stuprata.
Il video è stato trovato nella memoria del cellulare di un combattente islamico morto a Shirkat, località irachena liberata in quei giorni.
Sappiamo per certo che migliaia di prigioniere cristiane e yazidi hanno subito e probabilmente subiscono stupri islamici. E abbiamo deciso di pubblicare il video, a distanza di mesi, perché questo grido è il grido di tutte loro. E’ il grido dell’innocenza che ci chiede di proteggere le nostre donne da un simile futuro.
🚨WARNING🚨Iraqi Forces find horrific film of #ISIS fighters laughing while screaming #Yazidi Christian girl is raped! #BanIslam #DestroyISIS pic.twitter.com/4d0mI1nzUZ
— TRUMP ANOMALY® (@ANOMALY1) 26 febbraio 2017
Il video trovato è una rara finestra sull’orrore islamico.