CASO LADRE ROM: PRESIDI ANTI-LIDL IN TUTTA ITALIA

Vox
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Dilaga in tutta Italia la protesta contro la decisione di LIDL di sospendere i lavoratori che hanno avuto il ‘torto’ di bloccare due ladre Rom.

A Mantova, presidio davanti al supermercato locale da parte del consigliere locale De Marchi, già vittima degli antirazzisti che gli hanno bruciato l’auto.

Difendete i vostri lavoratori, non le ladre o le frugatrici. Vergogna! Lidl. Gran parte delle persone, conoscendo la realtà dei fatti riguardo agli zingari ed il loro stile di vita delinquenziale, ha esultato nel vedere ciò che dovrebbe essere normale, ovvero ladri fermati.

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Esiste però una falsa realtà lontana anni luce dal sentire popolare: tale falsa realtà è quella dei media che hanno creato titoli tragici su un fatto normalissimo, per non parlare del sistema giudiziario, dato che chi avrà problemi legali sono i dipendenti che hanno fermato i ladri e non chi rubava.

Questa falsa realtà colpisce una piccola fetta di persone sciocche ed alienate che si fanno miseramente ingannare, per esempio, dalla sceneggiata di una zingara che urla come un’ossessa e si tocca a casaccio parti del corpo accusando chissà quali aggressioni: queste persone parlano di “mancanza di umanità” quando due delinquenti vengono neutralizzate; e sono le stesse persone sempre pronte a minimizzare i crimini quotidiani dell’etnia in questione: rapina a mano armata, furti in villa con omicidi e stupri, sfruttamento della prostituzione, lavoro minorile e molto altro.

A queste persone si aggiungono i sindacati come la Cgil che, non contenta di non tutelare d’abitudine i lavoratori, in questo caso annuncia addirittura l’espulsione – con assenza di tutela legale – per i tre dipendenti Lidl qualora iscritti a tale sindacato.

È chiaro, quindi, che esiste un popolo reale contrapposto ad una minoranza purtroppo incapace di intendere e volere, schierata coi media e con un sistema giudiziario profondamente malato ed anti-popolare.