L’avvocato e politico vicentino Giorgio Beggiato, impegnato nel business dei profughi, è morto ieri sera in un tamponamento a catena lungo la strada regionale 53 Postumia, all’altezza dell’ impresa Veronesi. Beggiato, 56 anni, era alla guida della prima auto tamponata. A innescare il pauroso tamponamento è stato un camion che ha schiacciato la vettura che lo precedeva contro quella davanti, che di conseguenza è finita contro altre due macchine. In tutto le vetture coinvolte sono state quattro.
Oltre alla morte del 56enne vicentino, lo schianto ha causato altri tre feriti, di cui uno trasportato in ospedale in gravi condizioni. Beggiato era stato consigliere comunale a Vicenza, nel corso del primo mandato Hullweck, raggiungendo con la sua lista civica quasi il 10 per cento dei consensi.
Oltre all’avvocato vicentino Giorgio Beggiato, è morto anche Ibrahim Sow, di 24 anni, guineano, passeggero al suo fianco. L’africano era ospite di una struttura-alloggio per richiedenti asilo di San Pietro in Gù (“Pacifico”, ex ristorante Ca’ Bianca). In seguito all’incidente era stato ricoverato al San Bortolo di Vicenza in prognosi riservata.
L’incidente è avvenuto nelle vicinanze della struttura di cui Beggiato era proprietario e che ospita una ventina di profughi. Secondo quanto riporta Il Giornale di Vicenza, Beggiato stava arrivando, assieme a Sow, da un’altra struttura di Recoaro e trasportava alcune reti di doghe in legno.
Morto sul lavoro.