È indagato per lesioni gravissime collegate a eccesso di legittima difesa il carabiniere che venerdì sera ha sparato a un ladro a Monte San Giusto. Il criminale albanese è clinicamente morto all’ospedale di Macerata. Sul fronte delle indagini, l’avvocato Sandro Evangelisti ha ricevuto dal pm Enrico Riccioni l’incarico di svolgere la perizia balistica. Al carabiniere è stata ritirata l’arma d’ordinanza.
Tutto è successo venerdì sera intorno alle 19 a Monte San Giusto. I carabinieri in borghese erano proprio a caccia di ladri, dopo le segnalazioni di alcuni residenti, quando si sono imbattuti in una Fiat Bravo spspetta. Cercano di fermarla, ma poi perdono di vista l’auto. Allora proseguono nel loro giro di ricognizione: la ritrovano parcheggiata in via Don Minzoni. Si appostano, attendono. A un tratto vedono il ragazzo correre velocemente verso l’auto. Gli intimano di fermarsi, ma lui sale in auto, mette in moto e punta verso di loro. A quel punto viene colpito alla testa. Nell’auto sono stati trovati un piede di porco e un cacciavite, mentre il ladro aveva addosso alcuni gioielli.
Il segretario della Lega Matteo Salvini su Facebook: “Un carabiniere, dopo aver intimato l’alt, ha sparato a un’auto rubata (usata per diversi furti) che stava per investire lui e il collega a Monte San Giusto (Macerata). Il ladro, con in tasca un documento albanese e alcuni oggetti d’oro, è stato dichiarato clinicamente morto. Il carabiniere, per aver fatto il suo lavoro e rischiato la vita, è stato indagato per lesioni gravissime colpose per eccesso di legittima difesa. Roba da matti. Un encomio per il carabiniere, il ladro conosceva i rischi del ‘mestiere’. E che i buonisti stiano zitti”.
Monte San Giusto, il giorno dopo Un comitato per il carabiniere “Con i furti non si vive più”
Intanto nasce un comitato a difesa del carabiniere.