Bergoglio grazia preti pedofili: “Ci vuole misericordia”

Vox
Condividi!

fact_iconPapa Francesco ha graziato due preti pedofili riducendone la pena a misure simboliche, applicando la sua visione di una ‘chiesa misericordiosa’ anche ai reati sessuali contro i bambini.

Le decisioni sono state rivelate da funzionari della Chiesa. Secondo la denuncia, Bergoglio ha snobbato il consiglio della Congregazione vaticana per la dottrina della fede, che voleva condanne dure contro i sacerdoti accusati di pedofilia.

Uno dei sacerdoti è Mauro Inzoli, colpevole di aver abusato di ragazzini nel 2012. Venne spretato e condannato, ma ha fatto appello a Francesco che ha ridotto la pena a una vita di preghiera, che gli vieta solo di celebrare la Messa in pubblico. Inzoli è stato poi condannato da una corte italiana per avere stuprato bambini.

Un funzionario della chiesa ha detto che i preti pedofili e i loro amici di alto rango hanno fatto appello a Papa Francesco citando le parole del Papa sulla misericordia nelle loro petizioni.
Secondo questo funzionario: “Con tutta questa enfasi sulla misericordia … il Papa ha creato l’ambiente ideali per tali iniziative”.

Vox

Marie Collins, vittima di abusi e membro fondatore della commissione contro la pedofilia creata come specchietto per le allodole dal Papa, ha espresso disappunto per la revoca delle sanzioni raccomandate della congregazione della fede. Un passo indietro rispetto al papato di Benedetto XVI, che ha spreetato oltre 800 preti.

E oggi Papa Francesco è tornato a parlare dell’immigrazione, rivolgendo un appello alla delegazione cattolica per la Cooperazione, organismo nato in Francia 50 anni fa sulla scia della “Populorum Progressio” di Paolo VI.

“Non abbiate paura – è l’esortazione di Bergoglio – di percorrere le strade della fraternità e di costruire ponti tra le persone e tra i popoli, in un mondo in cui si alzano ancora tanti muri per paura degli altri”.

Messaggio che si adatta alla decisione di tenere liberi i suoi pedofili: non abbiate paura di loro.