La Milano Fashion Week sta abbattendo tutti i limiti del buongusto e scivolando dall’eleganza al trash. In passerella, oltre al primo modello trans, sfila anche il velo islamico. In un delirante pour pourri multiculturale. Ma in entrambi i casi anti-femminile.

A far debuttare lo hijab (il velo islamico), tal Halima Aden durante la sfilata di Alberta Ferretti.

Halima è una modella 19enne, somala con cittadinanza americana che segue attentamente le regole dell’Islam per questo lavora sempre col capo coperto. Prima di salire sulle passerelle milanesi ha dichiarato: voglio mostrare alle giovani donne musulmane che c’è spazio anche per loro.

Halima ha debuttato durante la Fashion Week di New York. A volerla è stato Kanye West, marito di Kim Kardashian, che l’ha chiamata per il suo marchio di moda Yeezy. Perché il trash chiama sempre altro trash.

Alle spalle ha anche il concorso di Miss Minnesota dove si è presentata in burkini.

Alberta Ferretti ha avuto l’idea di mettere in passerella il velo islamico durante un matrimonio ad Abu Dhabi. Potenza dei Rolex.