Orfini, il segretario del PD che promise lo Ius Soli a Mafia Capitale

Vox
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fact_iconOggi, Matteo Orfini, giovane vecchio segretario ad interim di quel che resta del PD, se ne è uscito con una dichiarazione di guerra alla maggioranza dell’Italia profonda:

PD VUOLE GUERRA: “METTERE FIDUCIA PER IUS SOLI A IMMIGRATI”

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Pochi di voi ricorderanno la vicinanza politica di un personaggio di secondo piano come Orfini, a quel mondo di corruzione che ha speculato sul business dell’immigrazione e definito Mafia Capitale.

Prima che lo scandalo scoppiasse, Orfini venne intervistato dal giornale della fondazione di Odevaine, una delle figure di spicco di Mafia Capitale: LEGGI ARTICOLO.

Nell’intervista datata 11 novembre 2014, ora fatta sparire sia dal sito del giornale che dagli archivi internet, Orfini si eccitava tutto, anche allora, per lo Ius Soli e le ‘associazioni’ come quella di Odevaine e Buzzi. Promettendo soldi a pioggia, diceva: non va dimenticato il ruolo dell’associazionismo, del terzo settore, con iniziative insostituibili che vanno sostenute anche aumentando le risorse a disposizione.

Prometteva allora lo Ius Soli – che definiva essenziale – a chi rubava con i profughi. E promette oggi la stessa cosa. La corruzione morale e politica è la stessa. E Mafia Capitale è, evidentemente, più viva che mai. I suoi uomini sono nelle istituzioni e ai vertici dei partiti.