Serve “la possibilità di utilizzare i richiedenti asilo per lavori di pubblica utilità, finanziati con fondi europei. Non si creerà una duplicazione nei mercati del lavoro, perché non sarà un lavoro retribuito”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti, in audizione alle commissioni riunite Affari costituzionali di Camera e Senato. “Bisogna evitare il vuoto dell’attesa”, ha aggiunto, ricordando che i richiedenti asilo aspettano fino a due anni una risposta alla loro domanda.

Non ha vergogna Minniti. Il giorno dopo la lettera drammatica di Michele, lui parla di dare lavoro agli immigrati. E come la mandria di piddini di cui fa parte, mente sapendo di mentire. Prima di tutto, i cosiddetti profughi li paghiamo di già, e quelle risorse, immense, potrebbero essere utilizzate per far lavorare giovani come Michele:

Giovane disoccupato si uccide e lascia lettera a Poletti: “Grazie, lo stronzo è morto”