Profugo siriano la tortura con ferri roventi

Vox
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Torturata con ferri arroventati e rasata a zero dal marito profugo. E’ la straziante storia di una 19 enne siriana che arriva da Graz, Austria. Raccontata dal giornale locale.

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L’altra notte, scrive il giornale, il siriano ha afferrato un coltello da cucina, un cacciavite e un cucchiaio, li ha riscaldati sulla stufa e poi li ha utilizzati per torturare la vittima, provocandole gravi ed estese ustioni su tutto il corpo. Poi le ha bruciato e rasato via i capelli.

Il procuratore di Graz, Hansjörg Bacher, ha definito l’atto terribile. Dicendo che il profugo non ha mostrato alcun rimorso durante gli interrogatori da parte dei funzionari della polizia.