Trenord: con questi Vigilantes vi meravigliate se violentano ragazzine sui treni?

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Della terribile esperienza vissuta dalla giovanissima pendolare, proprio mentre tornava dal suo liceo milanese nella casa di Vigevano (Pavia), secondo quanto riferito da lei stessa ai poliziotti dalla settima sezione dell’Upg (l’Ufficio prevenzione generale della questura, con cui collabora la Polmetro), sarebbero responsabili due nordafricani.

Ieri pomeriggio, interrogata alla clinica De Marchi, dov’è attualmente ricoverata con l’undicesima costola destra fratturata, ha detto che uno dei suoi aggressori è: «Un tipo a cui ho concesso l’amicizia su Facebook e che mi voleva incontrare a tutti i costi, anche se io ero solo infastidita e non ho mai accettato».

Ovviamente, non dare l’amicizia su Facebook agli immigrati africani è razzista.

La liceale, infatti, scesa dopo l’aggressione di giovedì pomeriggio alla stazione di Vigevano, ha raggiunto la madre in ufficio senza mai fare parola del suo pomeriggio di terrore. Ieri mattina, però, si è sentita male a scuola. Conati di vomito, giramenti di testa, dolori. Così, mostrando i lividi sul corpo, è riuscita a confidarsi con due compagne di classe. Poi i controlli e la denuncia.

I treni del terrore, dove anche le guardie sono africane: “Noi studenti in balia di immigrati”

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Ancora molto scossa, la studentessa ha spiegato con fatica che giovedì, dopo l’uscita dal suo liceo, è salita sul tram della linea 14 per raggiungere piazzale Cantore. Una volta lì, ha camminato lungo corso Cristoforo Colombo raggiungendo la stazione di Porta Genova. Erano le 14.20 e il treno sarebbe arrivato solo alle 14.42. Sul convoglio di TreNord è salita sull’ultimo convoglio con una compagna di liceo e con un’altra ragazza. Che, all’arrivo alla stazione di Abbiategrasso, però, sono scese entrambe, lasciandola sola. È a quel punto che la giovane sarebbe stata raggiunta dai due maghrebini, tra cui quello a cui ha concesso l’amicizia su Facebook, che hanno cominciato a molestarla.

Visti i rifiuti, l’hanno pestata selvaggiamente. La liceale, probabilmente scioccata, non chiede aiuto e scende alla stazione di Vigevano.

Il capotreno che giovedì controllato i biglietti dei passeggeri assicura di non aver avuto alcuna segnalazione che fosse accaduto qualcosa di anomalo. Grazie a un recente accordo con la Polfer e TreNord, inoltre, sono stati intensificati i controlli sui treni, senza contare che, lungo le tratte a rischio e in orari in cui i treni sono mezzi vuoti, ci sono dei vigilantes che attraversano il treno per assicurarsi che tutto vada bene.

I vigilantes sarebbero questi:

trenord

Va tutto bene. Vero Maroni?