Mantova, Prefetto raddoppia profughi: 13 milioni di euro

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Almeno 13 milioni e mezzo di euro. A tanto ammonta la gara bandita dalla prefettura per ospitare altri fancazzisti definiti ‘profughi’ dal 1° aprile al 31 dicembre 2017.

Per quel periodo si punta a trovare 1.400 posti per proseguire l’assistenza ai 910 richiedenti protezione internazionale già ospitati nei centri di accoglienza straordinari ed eventualmente per redistribuirli nei Comuni dove attualmente non sono presenti oppure lo sono in numero molto ridotto. Perché il cancro va esteso a tutto il corpo sociale.

La prefettura, insomma, si prepara a scaraventare altri 500 giovani maschi africani nel territorio, per arrivare, per ora, a 1.400 coloni. Praticamente raddoppiano.

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I Comuni interessati al ‘potenziamento’ tenendo conto dei casi e dei progetti Sprar in corso sono Acquanegra, Asola, Casalmoro, Casaloldo, Casalromano, Castel Goffredo, Ceresara, Gazoldo, Mariana, Piubega e Redondesco. Escluso Canneto, che confermerà gli attuali posti. Stesso discorso per gli altri distretti. Quello di Guidizzolo avrà 211 posti; più profughi a Castiglione, Cavriana, Goito, Guidizzolo, Medole, Ponti e Solferino, stesso numero a Monzambano e Volta. Il distretto di Mantova avrà 516 posti. Più migranti a Curtatone, Marmirolo, Porto, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella e Villimpenta; niente nuovi posti a Bagnolo, Bigarello, Borgo Virgilio, Castel d’Ario, Castelbelforte, Castellucchio, Mantova e San Giorgio. Nel distretto di Ostiglia ci saranno 178 posti da distribuire tra Borgofranco, Carbonara, Felonica, Magnacavallo, Pieve, Quistello, San Giacomo, San Giovanni, Sermide, Sustinente, Villa Poma e gli altri Comuni; Ostiglia, Poggio Rusco, Quingentole, Revere, Schivenoglia e Serravalle non avranno nuovi posti. Nel distretto di Suzzara disponibili fino a 173 posti tra Gonzaga, Moglia, Pegognaga, Suzzara, Motteggiana e San Benedetto, con gli ultimi due che manterranno gli attuali. Il distretto di Viadana avrà fino a 161 posti tra Commessaggio, Dosolo, Marcaria, Pomponesco, San Martino dall’Argine, Sabbioneta, Viadana, Bozzolo, Gazzuolo e Rivarolo, con gli ultimi tre senza posti nuovi.

Le offerte andranno presentate entro il 25 marzo. Il prezzo a base gara è di 35 euro (Iva esclusa) per ogni profugo e per ogni giorno, comprensivo del pocket money giornaliero pro capite. Possono partecipare associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici, pubblici e del privato sociale, coop. Ammessi anche gli albergatori purché in raggruppamento temporaneo col privato sociale.

Osceno.