Pm chiede 6 anni per Moutaharrik e moglie: i marocchini integrati di ISIS

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I pm di Milano Enrico Pavone e Francesco Cajani hanno chiesto condanne a 6 anni e mezzo di reclusione per Abderrahim Moutaharrik, il marocchino integrato e campione di kickboxing finito in carcere nell’aprile dello scorso anno con l’accusa di terrorismo internazionale per presunti legami con Isis, e per sua moglie Salma Bencharki.

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Moutaharrik Abderrahim (D) in una foto rilasciata dalla polizia di stato, Lecco, 28 aprile 2016. ANSA/UFFICIO STAMPA POLIZIA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Nel processo in corso con rito abbreviato i pm hanno anche chiesto 6 anni di carcere per Abderrahmane Khachia, anche lui marocchino, residente in provincia di Varese, fratello di un altro giovane morto ‘martire’ in Siria e arrestato assieme alla coppia e a Wafa Koraichi, sorella di Mohamed Koraichi, marocchino che assieme alla moglie italiana, Alice Brignoli, tempo fa ha lasciato Bulciago, nel Lecchese, per unirsi alle milizie dell’Is. Per Wafa Koraichi i pm hanno chiesto 3 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione. La Procura, tra l’altro, ha anche chiesto la decadenza dalla potestà genitoriale per Moutaharrik e la moglie che avrebbero voluto portare i due figli in Siria.