Raggi non cede e boccia speculazione edilizia Pallotta

Vox
Condividi!

“Non favorevole. E non idoneo”. Con queste parole il Comune di Roma ha dato parere non positivo al progetto del nuovo stadio del club giallorosso a Tor di Valle. Il documento in questione, pubblicato sul sito web della Regione, era già stato depositato agli atti della seduta della Conferenza dei Servizi lo scorso 31 gennaio. Nella relazione finale Roma Capitale”esprime dissenso” sul progetto del nuovo impianto, allegando una serie di pareri tecnici a cui rimanda per le motivazioni al parere non favorevole.

La prima criticità riguarda la sicurezza stradale: “Sono state rilevate numerose situazioni (ne sono elencate 6, ndr) in cui non possono ritenersi garantite le condizioni di sicurezza, con particolare riferimento alla circolazione stradale sia veicolare che pedonale”. La seconda è, invece, alla voce “idraulica”: “L’attuale classificazione dell’area, che comprende zone a rischio, determina la non compatibilità, ai fini della variante urbanistica, con le condizioni di pericolosità idraulica dell’area”. Alla voce “carenza di funzionalità”, il Comune riscontra problemi nella viabilità, nei parcheggi e nel trasporto pubblico (altri 6 punti), mentre il capitolo “carenza documentale e/o di contenuti” elenca tutti quegli atti “richiesti in modo reiterato” non ancora pervenuti e qui gli appunti sono 30.

Vox

Giusta decisione. Evidentemente il Comune di Roma, a differenza di quello di Torino con la Juve, non è in vena di marchette.

Diciamo le cose come stanno: i padroni delle società di calcio le vogliono utilizzare come veicolo per enormi speculazioni immobiliari. Usando i tifosi come elemento di pressione politico.