Prete ha ammesso orge con i profughi

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La diocesi di Padova “resta in attesa” dei risultati dell’indagine della magistratura sui presunti reati a sfondo sessuale compiuti da don Aldo Contin, che risulta indagato, ma “purtroppo – ha detto il vescovo di Padova. mons. Claudio Cipolla – abbiamo maturato la certezza di sue gravi responsabilità morali. Si tratta di comportamenti inaccettabili per un prete, per un cristiano e anche per un uomo”.

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“Prendiamo assoluta distanza da qualsiasi condivisione o giustificazione di quanto è stato vissuto: sono intollerabili semplicemente. Questi comportamenti immorali sono stati ammessi di fronte a me, al Vicario generale e al tribunale Ecclesiastico in questi giorni”. Riguardo all’altro prete che sarebbe coinvolto nella vicenda, il vescovo ha detto che “non c’è riscontro né responsabilità penale e il suo coinvolgimento ci risulta essere stato parziale e occasionale. Comunque non accettabile per un sacerdote. La sua situazione è stata acuita oltre il reale”. Non ci sarebbero poi altri sacerdoti coinvolti.

Orge occasionali. Patetici.