Parrocchiani preoccupati: “Cacciano bimbi disabili per fare posto ai profughi”

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I parrocchiani delle frazione cascinese chiedono informazioni sul destino della struttura per disabili di Marciana, Pisa: «Siamo gli abitanti di Marciana – scrivono a La Nazione -, abbiamo saputo che la casa famiglia ospitata sul nostro territorio da 13 anni, e gestita da Paim, a breve trasferirà i suoi 9 ospiti. I ragazzi con disabilità che si trovano qui sono ben inseriti nel contesto paesano. Ci dichiariamo contrari a questa operazione che non tutela i nostri amici disabili, disarmati e senza facoltà di autodifesa».

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Preoccupata delle sorti della struttura il sindaco di Cascina, la leghista Susanna Ceccardi:«Non vogliamo altri immigrati. Come può la Società della Salute, senza il nostro consenso chiudere una struttura per disabili accreditata sul nostro territorio da 13 anni per sfrattare i disabili e trasferirli a Pisa? Questo è un subdolo giochino, già visto a Zambra – continua -. Un motivo in più per uscire dalla SdS e gestire direttamente i nostri soldi! E non pensate di metterci gli immigrati, scenderò in piazza coi miei cittadini per difendere i loro diritti, soprattutto quelli delle persone più deboli».

La presidente della Paim, Capuzzi, smentisce, almeno sembra: «Non accetto questa vergognosa strumentalizzazione… Marciana è un bellissimo posto che merita la realizzazione di un progetto all’altezza del piccolo centro. È un luogo ospitale».