Prof gay tenta di uccidere convivente con forchetta

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È stato arrestato per tentato omicidio e indagato per ‘maltrattamenti in famiglia’ il 46 enne gay che, giovedì 26 gennaio in un appartamento di via Govone a Milano, ha cercato di uccidere il convivente di 36 anni.

In manette Massimiliano Baglioni, professore di italiano, storia e comunicazione in un istituto scolastico di Monza, già candidato in zona 8 a Milano.

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Secondo quanto ricostruito dalla questura, mercoledì l’uomo si presenta al pronto soccorso del Sacco in stato confusionale. L’ospedale chiama il 112, e la polizia scopre che all’alba e sotto effetto di cocaina il professore gay avrebbe minacciato di morte il compagno, motivo per cui viene indagato per minacce gravi. A quel punto gli agenti decidono di predisporre l’allontanamento
del 46enne dall’abitazione familiare. Il docente viene dimesso, ma violando il divieto impostogli dalle forze dell’ordine, sempre lo stesso giorno (giovedì pomeriggio verso le 16) torna a casa, si sdraia sullo zerbino e aspetta che il convivente rincasi. Quando il 36enne arriva in via Govone e lo trova fuori dalla porta, decide di farlo entrare. Subito dopo i due cominciano a litigare, e secondo l’accusa l’insegnante avrebbe tentato di uccidere il compagno con una forchetta, una forbice e una bottiglia. La vittima, raggiunta dalla polizia, è stata portata dal 118 all’ospedale Sacco e se la caverà con una prognosi di 7 giorni. Il professore è stato arrestato.

Un prof gay e cocainomane. La buona scuola. Chissà se questa vicenda per le statistiche rientrerà nei casi di ‘omofobia’ o tentato ‘femminicidio’.