Su questa notizia:  CACCIATI DA CASA POPOLARE PER DARLA A IMMIGRATI, PATRIOTI BLOCCANO SFRATTO

La testimonianza della ragazza italiana che il Comune di Roma voleva sfrattare per dare la casa popolare ad un gruppo di Nordafricani:

Da una parte c’è una coppia di giovanissimi romani, lei 17 anni, incinta al sesto mese, lui ventenne precario. Dall’altra una di nordafricani con ben 5 figli. I primi scrive Repubblica “sono occupanti abusivi di una casa dell’Ater in via Montecucco, al Trullo. I secondi, legittimi assegnatari proprio di quell’appartamento”.

Forse per la legge fatta da criminali anti-italiani. In Italia, gli unici legittimi assegnatari di una casa popolare devono essere italiani. Se vieni in Italia, la casa te la devi pagare, sennò non vieni. Non erano una ‘risorsa’?

Cacciamo ragazze italiane incinte per dare casa a conigli nordafricani. Poi ci lamentiamo della ‘denatalità’. Questa è sostituzione etnica.