Bufala del Fatto sui “profughi che scavano a Rigopiano”

Vox
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Della bufala sui cosiddetti profughi che ‘scavano a Rigopiano’ abbiamo già scritto ieri. Vale la pena riparlarne per il disgustoso articolo di un blogger immigrato del Fatto Quotidiano:

Si prende una foto che ritrae i fancazzisti abbigliati a spese dei contribuenti con la tenuta da crocerossine (loro si al caldo), poi si scrive nel titolo che stanno scavando la neve a mani nude. Qualche demente che legge il Fatto ci crederà, senza andare a leggere l’articolo per scoprire che nessun ‘profugo’ sta scavando da nessuna parte. Infatti la smentita della ‘notizia’ strillata è già nello stesso articolo: è stata una ‘richiesta’ estemporanea – appositamente diffusa ai media e dai media – che ovviamente non porterà a nulla, visto che a Rigopiano servono professionisti, non marchettari dell’accoglienza. E’ come quando si offre il panino che si sta mangiando a qualcuno: ne vuoi un pezzo?

Insomma una bufala. Una Fake News. Ma una bufala ‘buona’.

Oltretutto l’articolo prosegue con un’altra bufala, quella dei “venti profughi ospiti di una struttura gestita dal Gus a Monteprandone (Ascoli Piceno), quasi tutti nordafricani, partirono come volontari alla volta di Amandola. Raggiunti poco dopo da altri dieci profughi provenienti da Benevento“.
Ne parlammo qui:

Cuffiete, smartphone e risate, ecco i profughi che fingono di aiutare i terremotati – FOTO

Vox

Ogni volta che c’è un disastro, ci sono gli sciacalli dell’accoglienza che inventano bufale ‘umanitarie’. Ma non vi vergognate a fare da scendiletto di scafisti e affaristi?

Ma tranquilli, ecco il video. Che è stato diffuso anche all’estero (una propaganda disgustosa sui morti) nel quale si vedono i ‘profughi’ impegnati a scavare:


Avalanche en Italie: des migrants aident les… di 20Minutes

Dopo i ritardi e gli elicotteri tenuti negli hangar, quelli della Croce Ro$$a, impegnati nel business dell’accoglienza, hanno pensato bene di vestire e trasbordare a spese nostre da Settimo Torinese (dove sono ospiti di un centro gestito proprio dalla Croce Rossa) al campo base di Penne, dove, lontano dalla valanga, mangiano e bevono come facevano a Settimo. E danno interviste. Una bella gita sulla neve a guardare gli elicotteri partire dalla base e tornare. Ora, se avete coraggio, portateli sul posto, togliete spazio ai veri soccorritori per una bella foto con una pala in mano: siete capaci di tutto, pur di proteggere il vostro osceno e losco business. Sciacalli dell’accoglienza.

Speriamo solo che l’avere portato queste inutili presenze – che come affermano non sono ovviamente abituati alla neve, figuriamoci se possono avere esperienza di soccorso alpino – non tolga spazio e non abbia impedito l’invio di altri esperti sul posto.




Un pensiero su “Bufala del Fatto sui “profughi che scavano a Rigopiano””

  1. Due cose. Intanto, se a Rigopiano non ci stanno profughi non è certo per menefreghismo degli stessi ma perché, appunto, sono richiesti solo soccorritori professionisti. In secondo luogo, non esiste solo la prima linea. La filiera antisismica è molto più lunga: raccogliere, organizzare e portare in loco beni di prima necessità, acquistati dai gruppi di acquisto popolare (che, in questo modo, sostengono anche le minuscole aziende italiane) è un’altra faccia della medaglia-soccorsi. Sicuramente non è altrettanto celebrata (non fosse altro che lì, i profughi, ci sono davvero: tra un rigurgito e l’altro, buttate un occhio alle Brigate di Solidarietà attiva). Ma è altrettanto necessaria.
    E comunque, le associazioni di soccorso ed assistenza abilitate come la Croce Rossa sono piene di “extracomunitari” magari qui da venti-trent’anni: non ho numeri in materia ma ricordo di averne sempre visti, nella sezione locale dove ho sempre bazzicato (mio padre ha sempre rivestito incarichi di dirigenza). Lui certo non è di sinistra ma è perfettamente consapevole che la solidarietà non richiede patenti di italianità; la dignità, neppure. Consapevolezza che invece sembra mancare del tutto a “VOXNEWS.INFO” & compagnia berciante, troppo impegnati a far da scendiletto agli stessi affaristi che affermano di combattere. A mezzo schermo e a culo caldo. Merde.
    .
    SIETE VOI I VERI EXTRA-COMUNITARI.

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