Rimini: Iolanda sfrattata per fare posto a immigrati – FOTO

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RIMINI – Sola, depressa e dimenticata. Un volto segnato da mille difficoltà e da mille angherie. La signora Iolanda stringe a sé una coperta mentre, con l’aiuto di alcuni militanti di Forza Nuova occupa, per protesta, l’ufficio comunale del vicesindaco Gloria Lisi.

La signora, seguita ed aiutata da tempo da Solidarietà Nazionale, verrà infatti sfrattata domani, martedì 17 gennaio, dal suo alloggio d’emergenza abitativa e sbattuta in strada al freddo e al gelo innanzi al menefreghismo di amministrazione comunale ed istituzioni.

È nata così la decisione di trasferirsi con le cose a lei più care presso gli uffici comunali di via Ducale fino a quando non verrà trovata una soluzione dignitosa; sembra la scena di una sit-com ma purtroppo è la cruda realtà.

Una storia, quella di Iolanda, piuttosto lunga e farcita di mille promesse da parte del Palazzo ma mai seguite da fatti concreti, tristi vicende di una donna sola che il Comune ha finto di aiutare assegnandole una casa in emergenza abitativa ma con un canone di affitto per lei impossibile da sostenere.

Solo l’aiuto concreto dell’associazione Solidarietà Nazionale, attraverso la consegna di generi alimentari, e la vicinanza dei militanti di FN, ha fatto sì che quest’ultima, nonostante le gravi difficoltà, abbia deciso di combattere e di farsi ascoltare.

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Così Iolanda non ci sta a subire lo sfratto dal suo alloggio comunale provvisorio che circa un anno fa le fu assegnato con la promessa di un canone intorno ai 100 euro e di un pronto e tempestivo intervento dei Servizi Sociali per il reperimento di una vera casa popolare. A distanza di un anno nessun intervento ed il canone di locazione pattuito da Acer si aggira ancora sui circa 300 euro mensili, cifra che Iolanda non può onorare. E allora viene buttata per strada, al freddo.

Domani mattina i militanti di FN saranno nuovamente presenti al fianco di Iolanda per impedire lo sfratto e barricarsi contro quello che a tutti gli effetti è l’ennesimo attacco alla dignità di un nostro connazionale che non vanta di privilegi concessi invece spesso agli ultimi sbarcati sulle nostre coste.

E guardando alle graduatorie per le case popolari del Comune di Rimini, è chiaro perché Iolanda viene sfrattata e a chi toccherà il suo alloggio.

Stiamo parlando del Comune che  STANZIA 200.000 EURO PER 3 CAMPI NOMADI.

Sono circa 800 i sedicenti profughi in provincia di Rimini. Due terzi nel capoluogo. Di loro si occupa il Comune, non di Iolanda.