Roma: 500 mila euro per trasformare hotel in nuovo centro per 300 clandestini

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Cinquecento mila euro. Questa è la cifra che il Comune di Roma è pronto a sperperare per ristrutturare il Ferrhotel e trasformarlo in un nuovo centro d’accoglienza per fancazzisti che la Raggi in neolingua definisce “transitanti”. Sono gli ex-clandestini.

La struttura, un ex albergo per i ferrotranvieri alla stazione Tiburtina, come esistono in quasi tutte le città, ha detto l’assessore alla Persona, Scuole e Comunità solidale di Roma Capitale, Laura Baldassarre, aprirà a giugno e sarà pronta ad ospitare almeno 150 fancazzisti. Quindi il doppio, visto cosa avviene solitamente.

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Per dare accoglienza e trovare una soluzione al problema dei “transitanti” che arrivano ogni giorno con i pullman alla Stazione Tiburtina, l’amministrazione capitolina aveva già annunciato nelle scorse settimane la creazione di un punto informativo per i clandestini nei pressi dello stesso scalo ferroviario. Ora, la creazione di un nuovo centro per i migranti transitanti con i fondi che arrivano dal ministero dell’Interno vuole essere una “risposta di sistema” al fenomeno delle migrazioni, ha detto la Baldassarre citata da Repubblica. Con il progetto di trasformare il Ferrhotel in un nuovo centro di accoglienza, il Comune, secondo l’assessore, accantona quindi la logica emergenziale, “valorizzando” esperienze come quella dei collaborazionisti dell’ex centro Baobab, chiuso per infiltrazioni terroristiche, che per mesi hanno fornito accoglienza ai clandestini nelle tendopoli abusive allestite prima a via Cupa, e poi nei pressi della stazione Tiburtina. La legalità!

La struttura, una palazzina di tre piani a via Masaniello, con una superficie di oltre mille metri quadrati, di proprietà delle Ferrovie dello Stato, era stata concessa in comodato d’uso nel 2015, per lo stesso scopo alla giunta Marino. La Raggi completa l’opera in quello che è un segno di continuità con la giunta precedente. Quella di Mafia Capitale.

“Siamo invasi dal degrado e dal Comune non ci assicurano neanche l’ordinaria pulizia dell’Ama che è sospesa da ormai un anno, non sono capaci a mandarci gli spazzini a pulire e vogliono aprire un centro migranti?”, si lamentano i cittadini del quartiere attraverso il profilo Facebook del Comitato Cittadini Stazione Tiburtina. “Ad Ottobre ci vedemmo per la prima ed unica volta con l’assessore Baldassarre che ci assicurò che ci avrebbe interpellato in caso di aggiornamenti nella nostra zona, constatiamo al contrario che nessun esponente della Giunta Raggi ci ha mai chiesto nulla sul Ferrhotel”, scrivono i residenti, annunciando, per i prossimi giorni, una mobilitazione.