Torniamo a parlare di Meningite e disinformazione, dopo le parole del prof. Burioni, che giustamente ha specificato come la ‘scienza non sia democratica’. Nel negare la correlazione tra immigrazione e Meningite in Italia, il Burioni, prima ha negato la presenza in Africa della Meningite C, quella che sta infuriando in Toscana, poi davanti alle evidenze del contrario presentate dai suoi lettori, ha dovuto precisare:

Una precisazione importante. Ma sbagliata. Ora, prendendo per buoni i dati raccolti in luoghi improbabili come il Niger, dove molte analisi nemmeno avvengono e non sono, comunque, approfondite, andiamo a vedere se è vera la tesi del professore, secondo la quale il ‘clone’ o tipo di meningite C non è presente in Africa.
Intanto, quale tipo sta colpendo in Italia. Scrive il Corriere:
In Toscana sta circolando un particolare tipo di menigococco C, chiamato St11, uno dei più aggressivi, e quindi più letale, ma di solito poco diffuso in Italia. Finora gli esperti non sono arrivati a spiegazioni definitive sul perché di questa presenza.
Per completare l’informazione diciamo che ci sono anche casi di St-2780.
Quello che dobbiamo capire, ora, è se in Africa – soprattutto in zone di passaggio da parte degli Africani che sbarcano in Italia – sono stati rilevati casi di Meningite C di questo particolare ‘clone’.
Una ricerca dell’OMS ci dice che in Nordafrica, da dove partono i barconi:

Quindi, a differenza di quanto scrivono i media di distrazione di massa, e di quanto asserisce con poca modestia il prof. Burioni, in Africa è presente la particolare tipologia di Meningite C rilevata in Toscana.
Non solo, è presente nei territori di partenza dei clandestini-profughi, dove questi ultimi possono entrare in contatto con la malattia e poi portarla in Italia.