Folle colpetto di coda di Hussein Obama, nel giorno della visita in una moschea hawaiiana, gestito da un parente.
L’Amministrazione uscente ha annunciato una serie di folli sanzioni contro la Russia, accusata di avere svelato i segreti sulla corruzione di Clinton e della sua cricca durante le Presidenziali Usa.

Disposta l’espulsione di 35 diplomatici russi da Washington e San Francisco. Ordinata la chiusura di due compound russi a New York e nel Maryland. Imposte sanzioni sui servizi segreti russi Fsb e Svr e contro 4 alti ufficiali dell’intelligence militare (Gru).

Il 20 il keniano si toglie dai piedi. Se avessero vinto i dem sarebbe stata una catastrofe.

E Trump disinnesca la follia obamiana: “E’ tempo per il nostro Paese di procedere verso cose migliori e più grandi”, ha detto Donald Trump commentando le sanzioni decise dall’amministrazione Obama.

“Nell’interesse del nostro Paese e del suo grande popolo, la prossima settimana incontrerò i leader della comunità dell’intelligence russa per essere aggiornato” sui fatti che riguardano questa situazione, ha comunicato il presidente eletto.