UDINE – All’interno della Cavarzerani se la spassano 608 richiedenti asilo – che si sommano ai 55 della Friuli. Sono tutti maschi. E sono quasi tutti Pakistani. Solo il governo italiano considera i pakistani potenziali profughi e non potenziali terroristi.
Gli altri sono afghani, iracheni e bengalesi. Bengalesi! Attendono a spese nostre il vaglio della loro richiesta d’asilo.
La gestione di quello che nei fatti è diventato un hotel per fancazzisti è da due anni la ricca Croce Ro$$a (Cri) friulana.
A vigilare su tutto e tutti non ci sono le forze dell’ordine, ma un personale composto da 35 uomini e donne della Cri – coordinati dal direttore Fabio Di Lenardo – che lavorano a turno e che, quotidianamente, sono affiancati da una mezza dozzina di volontari. A pagamento.
Il pranzo viene servito dalle 12.30 alle 13.30 e la cena dalle 18.30 alle 20.30. Tipo hotel.