“MERKEL HA MANI SPORCHE DI SANGUE, SONO I SUOI MORTI”

Vox
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Merkel oggi è andata sul luogo dell’ultima strage islamica portando fiori. Ma lì, con i segni lasciati da quei morti, c’è anche il suo cadavere politico.

German Chancellor Angela Merkel lays white roses at the scene in Berlin amid fears a gunman may still be on the loose

Marcus Pretzell, segretatio di AfD nel North Rhine-Westphalia, ha detto che “sono i morti di Merkel”.

Klaus Bouillon, che è del partito di Merkel e ministro degli interni in Saarland ha detto: “Siamo in guerra, questa è la verità”. Una guerra che vi siete importati. Del resto cosa può accadere ad importare individui da zone di guerra, se non importare la guerra stessa?

IL GIORNALE THE SUN HA RICOSTRUITO GLI ATTACCHI ISLAMICI DELL’ULTIMO ANNO COMPIUTI DA PROFUGHI

In due anni di follia, ha imposto al suo popolo, come Renzi in Italia, oltre 1 milione di clandestini islamici da una delle zone più estremiste del globo. Quello che sta accadendo era inevitabile.

Le forze speciali della polizia tedesca, le cosiddette teste di cuoio, hanno fatto irruzione in un hangar dell’ex aeroporto nazista di Tempelhof (FOTO), a Berlino, diventato un alloggio per rifugiati. Lo riferisce il settimanale Focus. Il blitz arriva a poche ore dalla strage al mercato di Natale, dove un camion lanciato contro la folla ha fatto almeno 12 morti: il conducente e presunto terrorista, secondo indiscrezioni rilanciate dalla Bild e confermate dalle autorità, sarebbe un cittadino pachistano di 23 anni, entrato in Germania a febbraio come richiedente asilo attraverso la rotta balcanica.

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The former Tempelhof airport in Berlin is now accommodation for refugees. File picture

Cops swooped on a refugee camp at a defunct airport, it has been reported

Secondo quanto riferisce la Welt sul sito online, “la polizia di Berlino ritiene” che il profugo pachistano arrestato ieri sera non sia il guidatore del tir” ma solo un complice, e che il terrorista sia ancora “armato e a piede libero”. La Welt scrive di aver appreso la notizia da alti funzionari della sicurezza.

Il capo della polizia di Berlino, Klaus Kandt, ha confermato nella conferenza stampa in corso a Berlino con il sindaco della città di “non poter dire che l’uomo arrestato ieri sia l’autista” del tir.

Merkel questa mattina ha detto:

“Come milioni di persone sono profondamente triste, colpita e provo orrore” per l’accaduto e per la morte di 12 persone che “come tutti noi avevano fatto i loro progetti per Natale e che oggi non sono più con noi”, ha detto Merkel che ha definito “un’azione crudele e inconcepibile” l’attacco al mercato di Natale di Berlino. Secondo Merkel “sarebbe particolarmente insopportabile” se fosse confermato che l’attacco è stato condotto da una persona che aveva chiesto asilo in Germania. Questo sarebbe particolarmente ripugnante”, ha continuato, e sarebbe “particolarmente odioso per tutti quei tedeschi che si impegnano ogni giorno per aiutare i rifugiati e per tutte le persone che hanno bisogno della nostra protezione e che ogni giorno si sforza di integrarsi” nel nostro paese.

L’attacco e i dettagli saranno chiariti e i responsabili saranno puntiti “con tutta la forza delle nostre leggi”, ha aggiunto. “Anche se in questi momenti sembra difficile – ha continuato – troveremo la forza per vivere la vita che vogliamo in Germania: libera, aperta e in convivenza”. Merkel ha annunciato che nel pomeriggio assieme alle autorità di Berlino andrà sul posto dell’attentato. Poco prima dell’intervento della cancelliera, il ministro dell’Interno di Berlino ha confermato che si è trattato di un attacco terroristico. “Importa poco che si arrivi a conoscere le motivazioni – ha detto il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maiziere – non bobbiamo permettere che ci portino via il nostro modo di vivere fondato sul concetto di libertà”.