Le Nigeriane respinte a Goro già stanno figliando

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E’ nato all’ospedale ferrarese di Cona, Michael, figlio della ‘nigeriana’ Joy Andrew, una delle clandestine africane respinte dalle barricate della popolazione di Gorino (Ferrara) a fine ottobre. Il pullman era stato respinto e la ‘nigeriana’, con altre tre ‘nigeriane’, era stata ospitata nelle settimane seguenti in una struttura ricettiva dell’Associazione Viale K a Ferrara.

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Secondo il bizzarro racconto della ‘nigeriana’, il padre non era riuscito a imbarcarsi dalle coste libiche, ma nei giorni scorsi, dice sempre Joy Andrew che assicura di conoscerlo, è riuscita a parlargli al telefono. In Libia, dove ci raccontano che ‘infuria la guerra’. Presto verrà anche il ‘padre’, la marina militare lo starà già cercando.

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“Mi piacerebbe riprendere al più presto gli studi, così come vorrei imparare l’italiano”, le hanno fatto direa ai media di distrazione di massa, che in Nigeria aveva cominciato a studiare Business administration. “Ma non racconterò a mio figlio di quella notte a Gorino, per me è stato terribile”.

Noi dovremmo mantenere lei, che stava studiando ‘business administration’ e il frutto del suo soggiorno in Libia.