Rovigo: Niente carte identità a fancazzisti camuffati da profughi

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“Nessuna carta d’identità ai profughi”. Lo fa sapere il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin. Il primo cittadino spiega: “Esprimo il massimo sostegno alla collega di Oderzo Maria Scardellato che si è rifiutata di iscrivere all’anagrafe i profughi arrivati nella sua città e ha posto un problema di legittimità sul riconoscimento o meno del documento ai richiedenti asilo”.

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Bergamin aggiunge che “nella maggior parte dei casi non sappiamo chi sono queste persone. Quando approdano nelle nostre città sono clandestini. Poi fanno la domanda di riconoscimento, ma mi risulta che siano considerati profughi solo il 5-10% di loro. Dovremmo caricarci anche il costo sociale di queste persone?”

E ancora: “Cosa dirò ai miei cittadini, ai quali, a giorni, presenterò un bilancio stringatissimo, appena capace di dare risposte agli italiani in difficoltà?”.